conosco un posto

la capacità di essere vicino a tal punto da fermare il pensiero è quella che vorrei avere
ma vorrei anche la capacità di capire quando la spinta è troppa e genera solo mostri visibili solo a me.

vicino per kilometri e vicino per stagioni.
lontano per kilometri?
non è una cosa che posso più fare.
come se ci fosse un godzilla che dall'alto mi guarda.
lontano per stagioni?
ci sono dei costi elevati per riuscirci e se uno va poi non torna.

io non sono mai andato.
nemmeno quando non c'ero più.
ero in un posto che conosco dove mi guarivo.
dove cercavo di non avere più i sogni.
dove scrivevo segnali che poi non ho più inviato.

"le scelte ci opprimono".
richiudimi dietro il vetro in cui ero.
io sarò solo qualsiasi forma avrò.
ma ci sarò.

non riesco a progettare più nessuna fuga.

1 commento:

Anonimo ha detto...

è più interessante restare e prendere una forma nuova...

cose successe prima di ora