oggi ho un po' di perché in mezzo alle dita.
perché sono così.
perché il mondo è così.
perché c'è tanto spreco dove non c'è nulla in profondità.
perché mi fanno domande stupide.
perché non so trovare risposte stupide a domande stupide.
perché piango quando non dovrei.
perché lo faccio dove non dovrei.
perché ci sono giorni in cui vorrei restare solo e mi ritrovo in mezzo a troppa gente che mi scopre l'infelicità.
perché ce l'ho dipinta addosso.
perché mi sento al posto sbagliato nel momento giusto.
perché sento di essere pesante dove dovrei essere leggero.
perché non sento nulla oltre una soglia e devo sempre chiedere una ripetizione.
perché così facendo mi perdo la bellezza dell'immediato.
perché per ogni "ah" che dico oggi mi sono accoltellato di lacrime e medicine anni fa.
perché
perché.
perché?
portami via e non lasciarmi qui.
c'è tanto di quel freddo la fuori che non riesco a respirare e non riesco a reggerlo come faccio sempre.
con le maniche corte a novembre.
perché per me novembre è il mese più vero dell'anno.
tutti gli altri: andate a farvi fottere.
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