oggi piango alcool e metto le parole una dietro l'altra senza nemmeno ricordarmi i perché
ho il viso bagnato da morire
e le orecchie in fiamme con qualcuno che dentro ci sta urlando "non prendere l'acme"
ed è per questo che mi aiutano questi tre bicchieri di vino nero, scuro della mia terra che odio, che amo fino a sentirla dentro di me ogni volta che guido dentro il suo utero più profondo e scuro.

e penso al mondo e alla miseria che si porta addosso e penso a lui che oggi si è levato il sonno di dosso e mi fa capire che forse da qualche parte la salvezza arriva per tutti quelli che uccidono in nome suo, che si lasciano morire ai bordi dei marciapiedi dove vanno a scuola i nostri figli e le nostre madri comprano gucci e prada

e noi sogniamo di essere i più grandi del mondo delle urla e delle convulsioni

e cerchiamo sempre l'altra metà quella che sfugge e scappa
ma lo sai le persone non cambiano, noi siamo così e abbiamo solo bisogno di una cura che ci salvi dagli sbalzi d'umore, come nelle macchine, nei teatri, nei bunker prima di un processo per associazione mafiosa

dopo una telefonata e o dietro i banconi del bar a chiedere quanto ghiaccio vuoi
oppure possiamo fare che ci lasciamo correre il muco sulle labbra e fare finta di essere piccoli come sempre e chiedere ancora "mamma mi soffi il naso?"

è sempre quel mistero del mondo che non riesce a spiegarsi

no ma sono solo cazzate quelle che scrivo, sono sotto effetto stono e domani forse piove.
stasera ho fatto finta di essere il più bravo di tutti sotto le luci di un palco

ma mi basta avere nella testa che ovunque potresti proteggere la grazia del mio cuore mia dolce stella che mi hai levato il sonno, lo sguardo, l'anima e il corpo.

per ogni volta che sarò grigio e spento e guarderò negli angoli del cielo per non vederlo mai intero che se no mi abbaglio troppo

perché ancora mi innamora e mi fa sospirare questo incanto che sei, questo incanto che ti ha dato la vita che fai.

e ogni volta che non ci sarò e sarò con il vino nel cuore sarò a farmi scordare che sei la cosa più bella che mi sei successa e che vorrei succedesse ogni mattina che mi alzo da letto per andare incontro alla vita che mi ha messo in ginocchio

che mi ha fatto dire "ah?" più volte di quanto ho regalato un sorriso e che ancora non mi da tregua sempre sospeso tra quello che non sono mai stato da bambino e che tutt'ora vorrei essere.

mi spiace per ogni volta che non ci sarò e che non tornerò, ma tu ancora proteggi la grazia del mio cuore, tienila pronta per ogni volta che tornerò

con le lacrime nelle mani, che ti ci puoi lavare la faccia e purificarti come non mai.

e io rimarrò così aspettando che mi abbandoni questo amore immediato e mi rimanga solo quell'eterno amore che mi farebbe lanciare nel fuoco per ogni parola che pronunci, per ogni respiro che regali all'aria.

i miei pezzi stasera sono all'ingresso e chiunque li più prendere, basta prenotare un viaggio in egitto, tanto prima o poi

un palco tirerà fuori gli animali dalla gente.

ora faccio che scrivo lettere a caso per ricordarmi di oggi di domani e di ieri.
l'ordine lo decidiamo solo ed esclusivamente noi.
guai a chi non combatte per questo.
guai a chi non lotterà mai per questo.
guai.
guai.
guai.

e ora che succede?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'incanto sei tu.

Anonimo ha detto...

...

bello l'animo,

e poi le parole.

:)

cose successe prima di ora