desert storm

essere migliore e farti scudo col mio cuore di catastrofi e paure ma spesso lasciato a considerarsi lo spazio su cui cadere

e c'è la colonna sonora adatta, quella giusta, regolare, con i soliti pianoforti e violini di contorno alle lacrime

l'importante è capire come uno è fatto, come uno ragiona, come uno vive,
come uno respira accanto a un'altro, come uno.

ed essere migliori sul serio è natura, movimento della pioggia che accarezza i vetri sporchi di sabbia del deserto libico che si è poggiata lì in un ventoso giorno di fine agosto.


essere come si è, agitare il respiro con delicatezza, come qualsiasi battito di ciglia.
è così.
è così che si fa.


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