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"lo stato attuale di ogni cosa vissuta"

Siamo le metà [im]perfette della stessa luna davanti al caldo.

Per quella sabbia con cui ci si abbraccia davanti al mar
e più calmo che abbia mai avuto.
Le scarpe nere lungo un viale ordinario sull'estrema punta del sud, e quattro mani contro il mondo.


Per il tempo respirato sul volante, tra la sveglia indietro, tra i revival di cosa cantavamo domani.
Qualcuno lo dice che sei uguale e nel frattempo ti trovi in tangenziale per il bagno con il rosa scuro con ghiaccio (poco per favore) tra le mani.


Per le attese tra gli occhi e movimenti imperfetti e goffi come i denti.


Ho chiuso gli occhi e non ero mai stato solo, nemmeno con il tuo viso girato e lontano.


Ci sono quelle cose avanzate da quella settimana ancora nel fondo del
frigorifero.
Per lo specchio che ci riflette e dice che sei viva e [in]capace di vedermi.

Un concerto letto nel pensiero.





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cose successe prima di ora