ventiquattronovembre

un incendio e l'incedere su un filo trasparente che si accende.
la felicità è un poco di battiti al minuto.


hanno partecipato:

il freddo fuori, le paure, i vestiti, le pareti, i capelli, gli occhi, le mani, le labbra, l'acqua, la musica, la televisione, le lacrime, il mio sterzo che legge sms, il mio cambio che arriva a settemila giri distrattamente e incoscientemente, la pioggia, i jeans dentro le lenzuola, lo spazzolino in mezzo ai libri, i libri in mezzo alla vita, la farmacia piena di gente alle sei del pomeriggio, i silenzi, le distanze, gli abbracci, gli odori, le lauree, agosto, le autostrade, le luci, le notti, la rabbia, la bellezza, un pomeriggio con un autobus rimandato all'ultima corsa, supermercati, la noia.

la vita e la morte dicono che

la bianca confidenza che si crea tra due persone fa sì che i momenti di silenzio siano familiari e intensi quanto il suono delle parole d'amore.

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