perché

le nostre distruzioni per misere ambizioni.

atomi di un vento che cambia veloce e rimbalza contro i pori delle facce dentro una piazza in marmo e pietra nera.

cerchiamo nelle tasche spasmodicamente le chiavi dei luoghi e delle voci al silenzio.

è il trovarle che fa un po' più paura.
ci vuole la cera e molta, molta cura quando qualcosa entra da parte a parte.
se solo si potesse vedere come si sta.
sarebbe diverso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"se solo si potesse vedere come si sta.
sarebbe diverso."

sono sicura che ci sarebbe da ridire ugualmente. si troverebbero comunque delle note stonate nella colonna sonora che accompagna la nostra esistenza.
certo, forse sarebbe più semplice...ma meno interessante credo.

sì, diverso.
senza alcun dubbio.

cose successe prima di ora